Economia circolare nell’edilizia

economia circolare edilizia

I cambiamenti climatici in atto hanno fatto emergere la necessaria evoluzione di alcuni concetti come la responsabilizzazione e l’importanza di costruire in un modo più green per un minor impatto ambientale possibile.
L’edilizia sostenibile quindi è una possibilità reale e i metodi per realizzarla sono molteplici tra i quali il riciclo e il riuso. In sostanza occorre generare un’economia circolare per costruzioni sostenibili.

Cosa si intende per economia circolare nell’edilizia?
Molte le definizioni di economia circolare nell’edilizia, la più popolare quella della MacArthur Foundation: “È un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia virtuosa i flussi di materiali sono di due tipi: biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati a essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”.
L’idea quindi è dare vita a un’economia edilizia in cui i rifiuti tornano ad essere risorse e gli scarti sono ridotti al minimo, in termini pratici le caratteristiche sono: l’utilizzo di materie prime rinnovabili e naturali, realizzare prodotti che possono essere riutilizzati o riciclati, utilizzare materiali scartati, offrire macerie da cantiere per rimetterli sul mercato, incoraggiare soluzioni tecnologiche per l’efficacia energetica con una produzione più ecologica dell’energia e infine progettare costruzioni modulari se possibile.

Quali sono i benefici dell’economia circolare nell’edilizia?
Sicuramente molteplici: economici, ambientali e sociali.
L’edilizia circolare è un vero e proprio rimedio per il settore edilizio che ha una forte responsabilità in tema ambientale.
Oltre ai benefici può risolvere alcuni ingenti problemi, infatti l’utilizzo prolungato nel tempo dei materiali edili di scarto, può ridurre le emissioni di gas serra provenienti dall’industria delle costruzioni.

Una sfida per il futuro
Attualmente in Italia il tema dell’economia circolare nell’edilizia è molto indietro nonostante ci sia un’abbondanza di materie prime e del conseguente scarto.
Tra opportunità e limiti, l’eco-nomia circolare nell’edilizia è una vera e propria sfida che prevede la necessità di apportare cambiamenti in diversi aspetti del comparto: dalla progettazione dei prodotti, ai modelli di mercato e il metodo di trasformazione dei rifiuti in risorse.
Occorre dunque un vero cambiamento sistemico, non solo sul piano della tecnologia, ma anche dell’organizzazione della società, delle politiche e dei finanziamenti.

Ing. Alberto Gambini