Gli obiettivi dell’agricoltura sostenibile

Rispettare le risorse naturali come l’acqua, la terra e la biodiversità, assicurando contemporaneamente il nutrimento agli esseri umani nonostante l’impatto dei cambiamenti climatici e l’aumento della popolazione sulla terra: sono questi gli obiettivi dell’agricoltura sostenibile.
Il primo obiettivo punta ad aumentare produttività, occupazione e valore aggiunto nei sistemi alimentari, attraverso un cambiamento dei processi agricoli improntato a garantire i rifornimenti alimentari e alla riduzione dei consumi di acqua ed energia.
Il secondo mira alla conservazione dell’ambiente, il contenimento dell’inquinamento delle fonti idriche, la lotta alla distruzione di habitat e degli ecosistemi, il deterioramento dei terreni.
Il terzo invece punta al miglioramento dei mezzi di sussistenza, favorendo una crescita economica inclusiva.
Il quarto obiettivo punta sull’accrescimento della resilienza, sia che si tratti delle persone, delle comunità e degli ecosistemi. Questo implica la trasformazione dei modelli produttivi per fare in modo che si riesca a contenere al massimo l’impatto che, potrebbe derivare da eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici o dalla variabilità dei prezzi di mercato.
Il quinto e ultimo punto è la sfida di adattare la governance del settore alle nuove sfide, grazie a una serie di norme che rendano possibile un equilibrio tra pubblico e privato assicurando trasparenza ed equità.
Quanto alle tecniche utilizzate dall’agricoltura sostenibile, tra le più diffuse ci sono: la rotazione delle colture, per migliorare o mantenere la fertilità dei terreni; il controllo biologico, che consiste nel monitoraggio dei parassiti agricoli e degli insetti che trasmettono malattie usando i loro nemici naturali, che possono essere altri insetti benefici, predatori, parassitoidi e microrganismi come funghi, virus e batteri; la copertura del terreno con paglia o materia organica, utile a mantenere l’umidità ottimale del terreno e a regolare la temperatura del suolo.

Ing. Alberto Gambini