Case ecologiche: l’utilizzo degli impianti fotovoltaici

La costruzione di case ecologiche si basa sulla necessità di mettere in pratica procedure di risparmio energetico, ossia tutte quelle operazioni volte a ridurre i consumi di energia necessaria allo svolgimento di una qualsiasi attività di consumo. Tra le strategie che mettono in pratica il risparmio di energia, una delle più conosciute e riconoscibili è sicuramente l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici.

Cosa sono gli impianti fotovoltaici nelle case ecologiche?
Gli impianti fotovoltaici sono strutture costituite da pannelli che utilizzano l’energia solare, convertendola in energia elettrica, attraverso materiali sensibili alla luce del sole (ad esempio il silicio).
Il funzionamento è piuttosto semplice: i pannelli sono formati da celle fotovoltaiche, che trasformano la luce solare che incide su di esse in corrente elettrica; quest’ultima viene canalizzata nei cavi elettrici del pannello e scorre verso gli altri componenti dell’impianto.

I vantaggi dell’impianto fotovoltaico
– Il risparmio sui tuoi consumi in bolletta: grazie all’impianto fotovoltaico non sarai più dipendente dai gestori nazionali di rete elettrica e sarai in grado di produrre in autonomia l’energia che ti serve;
– aumento del valore del tuo immobile: installare un impianto fotovoltaico aumenta il valore commerciale della tua casa. Per calcolare l’aumento di valore è sufficiente prendere in considerazione la potenza dell’impianto, la sua durata, il quantitativo energetico prodotto e il costo dell’energia;
– sostenibilità ambientale: il sole è una risorsa naturale che ci consente di utilizzare energia pulita che non inquina. Per ogni kWh prodotto, si risparmia l’immissione nell’ambiente di 700 gr di CO2;

Agevolazioni fiscali per impianti fotovoltaici
Gli impianti fotovoltaici installati sui tetti delle case beneficiano di una detrazione fiscale del 50%. Lo Stato ti dà la possibilità di dimezzare i costi “restituendo” a chi sceglie il fotovoltaico la metà delle spese sostenute. La restituzione non avviene con bonifico o con liquidazione monetaria ma sotto forma (e per mezzo) di sgravi fiscali ripartiti sui 10 anni successivi all’anno di installazione dell’impianto.
In ambito domestico-residenziale questo tipo di incentivi per il fotovoltaico riguarda soltanto le persone fisiche (o condomini o soci di cooperative) contributori IRPEF. Non esistono sgravi, quindi, per il fotovoltaico installato da aziende, società o attività commerciali.
Chi installa un impianto fotovoltaico, dunque, può usufruire delle detrazioni fiscali IRPEF per recuperare il 50% delle spese sostenute per la realizzazione dell’impianto.
Per le aziende ci sarà la possibilità, come ogni anno, di sfruttare il super ammortamento del 130% nel caso in cui l’impianto sia qualificato come bene “mobile, con un coefficiente di ammortamento ordinario del 9%. Quelli assimilati agli immobili ne saranno esclusi, avendo un coefficiente di ammortamento del 4%, inferiore alla soglia del 6,5%.
I condomini e gli alberghi godranno fino al 2021 di una detrazione del 75% per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo che alimentano le utenze comuni, ad esempio l’ascensore, in quanto interventi di ristrutturazioni edilizie.

Ing. Alberto Gambini